giovedì 13 settembre 2007

Per addolcire un po' il blog.

Non si può solo parlare di 11 settembre, politica, fine delle vacanze, concorsi, laicità, ... tiriamoci quindi un pochino su con la ricetta della torta di more che ho fatto oggi per la festa di compleanno di Luca.

La base
Ingredienti: 100g farina o fecola (io ho fatto 50/50), 100g zucchero, due uova 120g di burro, un cucchiaino di lievito per dolci.
Preparazione: fate ammorbidire il burro, poi mescolate assieme tutti gli ingredienti e cuocete in forno caldo (220°) finché non è pronta (10-20 minuti). L'impasto lievita nel forno, quindi non preoccupatevi se vi sembra che sia poco prima della cottura.

La crema
Ingredienti: 250g more (o lamponi), 2.5dl latte, 30g fecola, 30g zucchero (o forse un po' di più?), 2.5dl panna fresca da montare, un bel cucchiaio di zucchero vanigliato, 5 fogli di gelatina ("colla di pesce").
Preparazione:
- Schiacciate le more in una ciotola.
- Scogliete la fecola con un pochino di latte freddo, poi aggiungeteci il resto del latte bollente, mescolate un po' e mettete assieme alle more.
- Lasciate qualche minuto a bagno la gelatina in acqua fredda, strizzatela e poi fatela sciogliere a bagnomaria in un cucchiaio d'acqua mescolando; quando è sciolta, aggiungetela al resto.
- Aggiungete lo zucchero
- Montate la panna, aggiungendoci lo zucchero vanigliato alla fine, e aggiungetela al tutto. Per montare la panna a mano con la frusta la tradizione consiglia di mettere prima in frigo non solo la panna, ma anche recipiente e frusta; probabilmente è vodoo, io ho usato un recipiente di plastica a temperatura ambiente (contando che la plastica comunque scambi poco calore) ma ho messo in frigo la frusta per non rischiare troppo; consigliasi fare il tutto tenendo la ciotola in cui montate la panna nell'acquaio, perché è facile schizzare in giro.

Assemblaggio
Se siete furbi e avete una teglia in cui si può staccare il fondo dalle pareti siete a cavallo: foderate il tutto di carta da forno per precauzione, mettete la base di pasta sul fondo, versate la crema e mettete tutto in frigo; dopo qualche ora la crema sarà solidificata, potrete smontare la teglia ed avere la torta pronta.
Se non avete la teglia, o non siete abbastanza furbi nonostante la vostra laurea specialistica in fisica sperimentale (ogni riferimento all'autore di questo blog è puramente casuale) e avete cotto la base in una teglia di misura diversa, potete arrangiarvi con carta da forno, carta d'allumino e nastro adesivo, costruendo un solido cilindro intorno alla base di pasta, che faccia le veci della teglia.

Decorazione
Se volete potete ricoprire il sopra della torta con altre more, ne servono più o meno la stessa quantità che avete usato per l'impasto (250g).

Risultato
Qui potete farvi un'idea di come viene la torta nel caso in cui la vostra impalcatura di sostegno per la crema regge male, per cui un po' di crema cola lungo le pareti e un po' d'altra finisce a caso sul piatto.
Tagliandone una fetta vedreste che metà dello spessore è pasta e metà crema



Bibliografia
La originale ricetta proviene dalla "torta di lamponi" all'inizio dell'ottimo tascabilone "Torte, dolci, biscotti, crostate e ..." edizione Giunti Demetra.
A parte sostituire lamponi con more, ho raddoppiato le dosi della base perché con la ricetta originale ne veniva veramente poca, e ho sostiuito un po' di fecola con farina nell'impasto (la fecola mi ispira un po' di diffidenza), e spostato un po' di more dalla guarnizione all'impasto.

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