Non vi siete ancora liberati di me!
Mercoledì sera, che poi sarebbe dopodomani, arriverò a Pisa, e ci rimarrò credo fino a venerdì mattina.
Però questa volta la partenza da Pisa sarà più un addio, perché lascio definitivamente la camera in via Fermi (sembra abbastanza plausibile che mi terranno quassù fino a settembre 2009).
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lunedì 20 ottobre 2008
mercoledì 30 luglio 2008
L'ora di partire
martedì 1 luglio 2008
Spisanamento?
giovedì 26 giugno 2008
Scherzi del (r)azzo

Lo spiegamento di forze intorno a mensa ieri a pranzo era tutt'altro che da scherzo: mezza dozzina di macchine fra polizia e carabinieri, pompieri, gendarmi in borghese, strade bloccate e sono venuti pure gli artificieri da Firenze.
Per chi di voi si fosse perso la vicenda, rimando al blog di Vincenzo.
martedì 17 giugno 2008
La Ville Lumiere
Anche quest'anno è arrivata la Luminara di San Ranieri.
Eccovi qualche foto - per vederle tutte andate su Picasa
Quest'anno forse c'era un po' meno gente per le strade, e hanno lasciato i lampioni accesi quindi si perdeva parte della magia; o forse è solo che dopo sette anni uno s'è abituato?
In ogni caso, un bello spettacolo; i Pisani, riprendendo un adagio barese, sarebbero in grado di dire "se Parigi avesse la Torre, sarebbe una piccola Pisa".
Per la cronaca, la scritta del Timpano quest'anno era "W LA FI(SI)CA" (sic)
Eccovi qualche foto - per vederle tutte andate su Picasa
Quest'anno forse c'era un po' meno gente per le strade, e hanno lasciato i lampioni accesi quindi si perdeva parte della magia; o forse è solo che dopo sette anni uno s'è abituato?
In ogni caso, un bello spettacolo; i Pisani, riprendendo un adagio barese, sarebbero in grado di dire "se Parigi avesse la Torre, sarebbe una piccola Pisa".
Per la cronaca, la scritta del Timpano quest'anno era "W LA FI(SI)CA" (sic)
lunedì 9 luglio 2007
La mattina al dì di festa
Facciamo un breve racconto della festa della scuola; putroppo non posso ancora mettervi le foto perchè blogger mobile non me lo concede.
So che sono già in ritardo, e che la mattina al dì di festa era domenica; ma domenica mattina dovevo preparare i lucidi per Catania e fare le valigie, quindi non ho avuto il tempo di scrivere sul blog.
Cosa raccontare?
La festa inizia a rilento, perché le persone all'ingresso sono assai lente a controllare le liste di nomi; poi si passa a metodi più rapidi (vengono fatti entrare senza lista gli interni con tessera sns, o riconosciuti come tali da qualcuno di fiducia), e le presenze aumentano; tutti quanti veniamo timbrati sulla mano ... con lo stesso timbro che si vede in calce alle 'grida' di Papini & co.
Dentro, sentiamo la 'musica dal vivo', due gruppi di studenti, i primi ('Overlook') abbastanza bravi e i secondi un po' meno; purtroppo i secondi si dilungano troppo, ritardando la musica registrata, la quale non è malvagia ma almeno all'inizio è meno ballabile rispetto alle attese.
L'organizzazione ci aveva poi fornito un vero barman, professionale ed elegante (ma un po' antipatico), però essendo da solo era un po' lento. C'erano poi degli ottimi tramezzini, biscotti 'equi e solidali', e le solite dotazioni de festa (patatine, ...)
Personalmente mi sono recato alla festa senza grandissime aspettative; dopo aver camminato per un po' al confine della sobrietà, ho deciso di rendermi un po' utile e sono passato dall'altro lato del tavolo dove ho rovesciato un po' di bicchieri, prima che Lucia non mi suggerisse di occuparmi del mangiare e delle birre; in quel settore, grazie anche al calo dell'alcolemia le cose sono andate meglio.
Dopo un po' di tempo speso fra il (tentare di) ballare e il ri-riempire i vassoi di cibarie, è arrivata una ottima Guinnes per lavare un po' d'amarezza e poi la fine della festa e il lavoro di riordino.
In conclusione: una buona festa, se si lasciano le condizioni al contoro fissate.
So che sono già in ritardo, e che la mattina al dì di festa era domenica; ma domenica mattina dovevo preparare i lucidi per Catania e fare le valigie, quindi non ho avuto il tempo di scrivere sul blog.
Cosa raccontare?
La festa inizia a rilento, perché le persone all'ingresso sono assai lente a controllare le liste di nomi; poi si passa a metodi più rapidi (vengono fatti entrare senza lista gli interni con tessera sns, o riconosciuti come tali da qualcuno di fiducia), e le presenze aumentano; tutti quanti veniamo timbrati sulla mano ... con lo stesso timbro che si vede in calce alle 'grida' di Papini & co.
Dentro, sentiamo la 'musica dal vivo', due gruppi di studenti, i primi ('Overlook') abbastanza bravi e i secondi un po' meno; purtroppo i secondi si dilungano troppo, ritardando la musica registrata, la quale non è malvagia ma almeno all'inizio è meno ballabile rispetto alle attese.
L'organizzazione ci aveva poi fornito un vero barman, professionale ed elegante (ma un po' antipatico), però essendo da solo era un po' lento. C'erano poi degli ottimi tramezzini, biscotti 'equi e solidali', e le solite dotazioni de festa (patatine, ...)
Personalmente mi sono recato alla festa senza grandissime aspettative; dopo aver camminato per un po' al confine della sobrietà, ho deciso di rendermi un po' utile e sono passato dall'altro lato del tavolo dove ho rovesciato un po' di bicchieri, prima che Lucia non mi suggerisse di occuparmi del mangiare e delle birre; in quel settore, grazie anche al calo dell'alcolemia le cose sono andate meglio.
Dopo un po' di tempo speso fra il (tentare di) ballare e il ri-riempire i vassoi di cibarie, è arrivata una ottima Guinnes per lavare un po' d'amarezza e poi la fine della festa e il lavoro di riordino.
In conclusione: una buona festa, se si lasciano le condizioni al contoro fissate.
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