venerdì 29 giugno 2007

meta(^n)-discorsi su Veltroni

Ora che sono passati un paio di giorni, iniziamo a parlare del discorso, e di chi ha parlato del discorso, e di chi ha parlato di chi ha parlato del discorso, e così via (...preparare l'esame dell'Anselmi fa male)

Iniziamo dal prim'ordine non banale, il discorso di Veltroni stesso come lo si legge su repubblica.
Il bruco non è certo fesso, e per la maggior parte del tempo ha detto cose che ovviamente andavano bene a tutti:
- opponendosi alla guerra in Iraq (senza dire nulla su Afganistan, base di Vicenza, ...)
- opponendosi al precariato (genericamente)
- dicendo che le tasse vanno pagate
- proponendo riforme (e chi non ne propone, di questi tempi?)
- chiedendo più sicurezza per tutti
- chiedendo più donne nella politica
- proponendosi di sostenere il governo Prodi (anche perché se cade ora va su il Berlusca, mica Veltroni ...)
- lamentandosi della legge elettorale che fa si che la maggioranza si regga su una manciata di voti
- promettendo di abbassare le tasse (come siamo caduti in basso!)

Veniamo alle cose un po' meno banali:
- bipolarismo "muro contro muro"? il bruco dice, e su questo sono almeno parzialmente d'accordo, "Voltiamo pagina e gettiamo alle spalle un modo di intendere i rapporti tra maggioranza e opposizione che non puo' che far male al nostro Paese. Dobbiamo farla finita con scontri feroci e veleni. E' il Paese a chiedercelo perchè non ne può più". Questo non vuol dire scambi di favori con il Berlusca, ma semplicemente che se una cosa ha l'appoggio dell'80% degli italiani, divisi 40% e 40% nelle due coalizioni di maggioranza e opposizione, sarebbe il caso di farla (mentre con il "muro contro muro" è impossibile)
- laicità? beh, non è stato molto chiaro su questo punto ... si dice a favore dei diritti dei conviventi ma dice anche "E non c'e' neanche un noi e gli altri quando si parla di fede e laicità" leggendo il quale non capisco come si ponga rispetto alle posizioni della CEI di fare delle leggi per limitare la libertà personale perché certe cose contrastano con la morale cristiana.
- sinistra estrema? beh, ha detto un po' di cose sensate, del tipo "bisogna fare l'ambientalismo dei si", cioè basta con il "sempre e comunque contro chiunque" (la scritta che c'era anni fa sul palazzo del Capitano), l'opposizione a oltranza (specie quella idiota ed egoistica del tipo "non voglio le scorie nucleari nel mio comune" ... da qualche parte dovranno pur metterle, no?)
- legalità: qualche settimana fa c'erano delle discussioni su Repubblica (credo), in cui ci si chiedeva come si conciliava la sinistra con la legalità (partendo da cose tipo: se l'immigrato, magari clandestino, non paga il biglietto del bus, bisogna fargli la multa e/o farlo scendere?); Veltroni dice di essere per la legalità, e su questo sono d'accordo con lui.

Ora affrontiamo un po' di termini di ordine superiore (quantomeno la parte divergente ... Jacopo, ricordi?)

Ciampi [Repubblica on line di ieri, non trovo il link]: il buon vecchio è contento di Veltroni, loda il suo opporsi al "muro contro muro", dice che l'economia non va trascurata (con riferimento particolare alle pensioni, su cui V. dice solo "spero in un buon esito della trattativa" ... ci mancherebbe che sperasse in un esito cattivo!), e dice che però non vuole impegnarsi nel PD (comprensibile, inizia ad essere anziano), mentre è felice che Veltroni non sia tanto vecchio (53).

Montezemolo [stessa fonte]: gli piace che Veltroni parli di riforme coraggiose. Poi si lascia sfuggire "Va bene la lotta all'evasione fiscale, ma vorremmo sapere come vengono spesi i nostri soldi" (o forse ", ma vorremmo che i nostri soldi venissero spesi bene"); e qui, a mio avviso, per un punto M. perse la cappa: non puoi mettere solo una virgola prima di quel ma! Le tasse si pagano e basta. poi, dopo, quando tu sei dalla parte del giusto, e lo sei da tempo (meglio da sempre), allora ti chiedi se le tasse vengono usate in modo ottimale o meno. Altrimenti è come dire "Oggi ho pagato il biglietto del treno, ma ha fatto ritardo ... dalla prossima volta ritorno a non pagarlo".

Di Pietro: "buone idee, ma come conta di metterle in pratica?" beh, ha ragione, ma il suo commento non è tanto meno vuoto e banale del discorso di Veltroni.

Il centro-destra: "farà la fine di Prodi" ... plausibile, ma non sicuro. Comunque, anche se questa volta non va tanto bene, due legislature fa mi pare che il centro-sinistra qualcosa abbia fatto (anche se Prodi fu sfiduciato).

I comunisti: non sono troppo contenti sul fatto che Veltroni non sia troppo propenso a cedere sulle loro richieste... ma il problema vero è se la "cosa rossa" a sinistra del PD deve essere un partito di governo o un partito di lotta (che vuol dire d'opposizione ... inutile negarlo); sarà il caso che lo decidano, rendendosi conto delle conseguenze delle loro scelte, e del fatto che per ovvie ragioni il PD vuole (e deve) essere un partito di governo (anche se si finisse all'opposizione).

Dulcis in fundo, commentiamo anche sul commento di Lisa, abbastanza amaro: era difficile entusiasmarsi al discorso di Veltroni, lo riconosco; si sapeva già che il buonismo condito con abbondate la melassa sarebbe stato il piatto forte del discorso.
(che comunque è pur sempre meglio del populismo anti-politico, che ora trionfa ovunque). Però alla fine un paio di cose non banali le ha dette, un pochino di decisione c'era ... e comunque alla fine credo che un PD (fatto bene) sia più importante nel lungo termine che nell'immediato futuro (poi chercherò di scrivere perché), e pertanto non è essenziale il leader ora.

martedì 26 giugno 2007

Waiting for the worm ?

Domani quindi il Bruco dovrebbe fare il suo grande discorso d'apertura sul PD.
(peraltro qualcuno mi spiega, perche' Veltroni e' sempre disegnato come un bruco ?)

Le aspettative sono varie; il sondaggio di repubblica al riguardo contiene di sicuro dei bias per il fatto che i votanti non sono estratti uniformemente dall'elettorato del futuro PD, ma per certe cose puo' essere interessante. Sempre su repubblica c'e' anche un breve articoletto al riguardo.

Qualcuno ha chiesto che venga trasmesso su una WebTV, speriamo lo facciano, o almeno lo trasmettano su una radio, o webradio, o alla peggio tv normale (che pero' non possiedo...)

Nel frattempo i ricercatori scrivono a Napolitano per chiedere che Mussi faccia qualcosa per la ricerca invece di occuparsi solo della "cosa rossa", e del resto hanno anche ragione sul fatto che il ministro sembra disinteressarsi del suo ministero; anche se, alla fine, ci sono cose piu' importanti che questo governo e il futuro PD dovranno affrontare rispetto al destino del nostro prossimo Post-Doc.

lunedì 25 giugno 2007

Il "supporto materiale" dei ricordi

La riflessione è nata da una cosa banale: ho cambiato telefonino, e i vecchi messaggi che conservavo per ricordo, anche da anni, sono scomparsi (anche se stanno nella SIM... semplicemente, non si vedono).

Cos'ho perso ? come informazioni, nulla: le poche informazioni tipo indirizzi e compleanni sono già da tempo anche al sicuro altrove; come ricordi, apparentemente nulla: non ho certo bisogno di quegli SMS per ricordarmi il mio passato.

...

A cosa servono i "supporti materiali" dei ricordi, tipo foto, lettere, oggetti vari, e bit nella memoria del telefonino ?

La spiegazione più semplice sarebbe che servono a non dimenticare; ma è, almeno fino a quando non arriverà la vecchiaia, una spiegazione sbagliata: per ora i ricordi importanti non svaniscono dalla memoria.

Passiamo quindi a una versione più complicata della spiegazione di prima: questi "supporti" ci aiutano a conservare, e magari riscoprire, dei dettagli nei ricordi; possiamo trovare in una lettera una frase che non ci ricordavamo, o accorgersi di un oggetto in una foto che aggiunge qualcosa al ricordo del momento in cui la foto è stata fatta.

Ma in un SMS di auguri di natale non c'è più informazione di quanto uno già si ricordi, a parte dettagli inutili tipo l'ora, o magari la scelta di mettere i nomi di persone con l'iniziale maiuscola o minuscola (e per alcune persone ricordo anche questo dettaglio secondario).

Alla fine, dopo averci pensato un po', forse ho capito a cosa servono i supporti materiali dei ricordi: a inciamparci inavvertitamente.

...

Sarà forse ora di iniziare la Recherche? ma temo di non avere la forza di finirla, o soprattutto di non avere il tempo, e mi spiacerebbe lasciarla iniziata.
(Every year is getting shorter, never seem to find the time
plans that either come to naught or half a page of scribbled lines
[Pink Floyd, "Time"])

domenica 24 giugno 2007

A great day for freedom ?

Dopo qualche giorno d'attesa e di riflessione, è il momento di mettersi a scrivere qualcosa sul Partito Democratico.

Punto primo: Cosa sarà il partito democratico ?
le opzioni sono varie:
- c'è chi pensa che non cambierà nulla, sarà solo un dare provvisoriamente un nome unico a DS e margherita;
- c'è chi pensa che sia una truffa come la "pasta fredda" della mensa SNS, contrabbandarci sotto un nome diverso gli avanzi del giorno prima;
- c'è chi pensa sia un tentativo di portare più al centro e meno a sinistra il governo;
- c'è però anche chi pensa che possa essere una ventata d'aria nuova nello squallore della politica ... e di questi cotai son io medesmo.

Però ho una risposta per gli scettici: magari avrete anche ragione ... soprattutto se non fate nulla per cambiare le cose; non è facile, ma c'è qualcuno che pensa di poter veramente fare qualcosa, e l'idea sembra interessante.

Si va verso il centro ? si, il PD sarà più al centro dei DS... ma purtroppo in Italia c'è troppa poca gente che vuole un governo dei soli DS, e per governare in una democrazia ci vuole il sostegno dell'elettorato.

Punto secondo: alcune cose che vorrei dal Partito Democratico ? (non in ordine!)
- qualcuno che creda che la democrazia non sia quel "ciascuno arraffa ciò che può, e che gli altri s'arrangino" propagandato da Berlusconi e dalla Lega.
- un po' di coraggio, non stare sempre a tentennare come ora
- un po' di novità, sono troppi anni che vedo solo le stesse facce
- pragmatismo e serietà: non promettere la luna, né meno tasse per tutti; promettere ciò che si può mantenere ... e soprattutto farlo.
- un partito laico: non assecondare le richieste della chiesa di limitare le libertà dei singoli ... del resto, il Padreterno, ammesso che esista, ci ha fatto liberi anche di sbagliare, quindi non vedo perché intromettersi. E poi ricordiamo tutti la vecchia vignetta di Altan: "il papa contrario alle nozze gay" / "nessuno lo obbliga a sposarsi".
- qualcosa di concretamente di sinistra.
- europeismo.
- un partito di governo.
... e qui mi fermo perché si sta facendo tardi...

Ci sarebbe poi da discutere su come funzionerà un partito grande, e quindi non omogeneo: si farà solo ciò che va bene a tutti ? (e quindi una situazione scomoda come quella dell'attuale coalizione di maggioranza); o alla maggioranza ? (beh, la maggioranza della maggioranza è una minoranza, ricordiamolo); o al "baricentro" del partito ? o, cosa auspicabile, di discuterà e si cercherà un accordo (evitando di fare le figuracce della maggioranza attuale, in cui ciascuno promette ai suoi cose diverse e in conflitto tra loro)

Ora vi lascio, continuerò magari domani

(nota: il titolo è da una canzone dei Pink Floyd)

venerdì 22 giugno 2007

"I luoghi dell'anima nella tradizione artistico-letteraria"

A due giorni dall'uscita del tema di maturita' su "I luoghi dell'anima nella tradizione artistico-letteraria", mi e' caduto l'occhio sull'etichetta di appiccicata al distributore di sapone nei bagni d'un Autogrill; non ricordo la marca, ma l'indirizzo era di Recanati (MC).

"Silvia, rimembri ancora "
"Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe ..."
"Dolce e chiara e' la notte e senza vento,
E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti"

Peraltro io a Recanati non ci sono mai stato.

Forse ha anche senso cosi', che il Recanati di oggi non sia quello di Leopardi, e che per chi ci vive debba essere una cittadina quasi come le altre (noi mica pensiamo tutti i giorni "Qui c'era Galieo", no?), e lasciamogli pure produrre i porta sapone, a patto che non distruggano il centro storico, la siepe, ...

(scusate l'assenza di accenti, e' quello che passa l'INFN-PI)

la situazione politica non piace (1)

Ciao,

Iniziamo con un commento politico, non tanto collegato con le attuali discussioni sulla leadership del PD.

Perchè il governo manca di coraggio, e non riesce mai a prendere una posizione chiara su qualsiasi cosa?
Beh, forse perché può attingere solo al 50.1% dei voti, e che se ne scontenta una minima parte finisce sotto.
Non è solo una questione di leggi elettorali e sfiga, anche se fossero il 57% cambierebbe assai poco ... è soprattutto che ci sono un molte tematiche che sono trasversali (laicità, scuola, sostegno alle famiglie meno ricche) che raccoglierebbero una netta maggioranza fra tutti i cittadini, ma che non possono comunque raccogliere il 99% del 50.1% dietro al governo, senza il quale non si va avanti.

Un altro problema, non troppo correlato, è che si perde troppo tempo a discutere di cose minime (ma che sembrano "di principio") senza accorgersi che alla gente comune non cambia nulla; ricordate le lunghe discussioni sulle tasse e la "ridistribuzione" della ricchezza: alla fine i più poveri ci hanno guadagnato una manciata di euro al mese (dell'ordine di un caffé al giorno) e i ricchi ne hanno perso un forse un centiaio...
Il verso è giusto, ma visto di quanto poco cambiano le cose alla fine è abbastanza inutile; se non abbiamo il coraggio (e i voti) per fare di più, accontentiamoci di questo... ma per favore, non discutiamone per giorni e giorni come se dovessimo cambiare il mondo così.

Stay tuned for more.

Ciao mondo!

Alla fine mi sono deciso ad aprire anch'io un blog, senza aspettare l'ora in cui abbandonerò la vecchia Pisa per qualche luogo più esotico. Comunque, per non deprimervi troppo, il primo post lo faccio da oltralpe.

Visto che la vita all'ombra della torre non è proprio così emozionante, su questo Blog troverete commenti e idee più che vere notizie.

Ora pero' devo fare attenzione a quanto raccontano al meeeing, quindi per avere dei veri i contenuti in questo blog (e magari una forma migliore) dovrete aspettare...