domenica 30 marzo 2008

Pan per focaccia for dummies

La vera focaccia genovese è qualcosa di assai difficile da imitare, e infatti è raro trovarla buona fuori dalla Liguria.

Però se vi accontentate di qualcosa di più semplice può bastarvi un forno, farina, olio, sale, lievito e una mezz'ora di tempo. Ho fatto un tentativo oggi, sfruttando un po' del "lievito pizzaiolo" paneangeli che avevo comprato per provare a fare il pane, e i risultati sono buoni.

La ricetta che vi propongo è improvvisata, ispirandomi a quelle sul retro delle bustine di lievito e a cosa usciva cercando "ricetta focaccia" su google.
  1. Iniziate accendendo il forno a 220°C perché si scaldi.
  2. Impastate assieme 200g di farina di tipo 0, un cucchiaino di sale, tre cucchiai d'olio d'oliva e due cucchiaini di lievito, aggiungendo la quantità d'acqua necessaria a tenere assieme il tutto.
  3. Ungete bene con altro olio d'oliva una teglia, e stendeteci la pasta; ungete poi anche il sopra della pasta, metteteci un abbondante pizzico di sale e qualche odore (rosmarino o salvia se ne avete, altrimenti anche l'origano va bene).
  4. Infornate e cuocete 15-20 minuti; se vedete che il sopra della focaccia si secca troppo, toglietela un attimo dal forno, ungetela ulteriormente e rimettetela a cuocere.
Il risultato è una onorevole via mezzo fra del pane morbido e della focaccia unta e gustosa.

Visto che non richiede ingredienti a scadenza breve ed è rapida, questa ricetta può anche essere utile se dovete improvvisare una cena e siete senza pane.

Nuova musica

Dopo alcuni mesi, avendo cambiato alcune delle canzoni che ascolto spesso, ho preparato anche una nuova playlist su finetune. Rispetto alla precedente, c'è qualche new entry e anche un po' di musica da colonne sonore varie.


Come al solito, l'ho anche inserita in basso a destra fra i widget fissi su questo blog.

sabato 29 marzo 2008

Persi nella politica? c'è google!

A ottobre dello scorso anno avevo scritto su questo blog come google non capisse nulla della politica italiana: nonostante ricevessi diverse lettere su gmail collegate alla politica del centro-sinistra italiano, google continua a mostrare solo pubblicità di Forza Italia e Alleanza Nazionale.

Beh, si sono dati da fare e ora le cose sono andate a posto, ora gmail mi mostra le pubblicità sono del Partito Democratico.

giovedì 27 marzo 2008

The Division Bell

Seguendo l'ennesima segnalazione di Lisa, sono finito sulla nuova versione di un sito interessante, "voi siete qui": compilato un breve questionario, si può vedere la propria posizione su una mappa della politica, ed eccovi il risultato (ho compilato il test un po' di fretta, non prendetelo troppo sul serio)

Una nota negativa è che in questa versione del quiz c'è pochissimo materiale informativo sulle domande. Per esempio, si chiede se uno è favorevole o contrario a "Introdurre una legge sul testamento biologico (o testamento di vita)" ... ma senza sapere il contenuto della legge, come è possibile avere un'opinione forte al riguardo?

Però mi viene un sospetto: il quiz prevede 6 possibili risposte (molto favorevole, favorevole, tendenzialmente favorevole, tendenzialmente contrario, contrario, molto contrario), e io raramente mi sono sbilanciato molto - visto che la quantità di informazioni fornite in ogni domanda è assai poca... non è che un "tendenzialmente favorevole" è considerato più vicino a un "tendenzialmente contrario" che a un "molto favorevole"?

Comunque, riguardando le posizioni dei vari partiti il risultato è abbastanza giusto, ci sono diverse domande su cui la mia posizione si allinea di più con IdV rispetto al PD - però questo spero sia un problema del PD attuale, e poi comunque una volta vinte le elezioni IdV si fonderà nel PD, no?

Divagazione: Non è che ho messo come titolo un album dei Pink Floyd a caso solo perché il mio primo articolo su "voi siete qui" si intitolava "Any color you like" (altra canzone dei PF); la "division bell" è proprio la campana che suona per dire ai parlamentari inglesi di scegliere da che parte stare in una votazione.



Follow up: il politometro è un altro servizio, questa volta di Repubblica, per piazzarvi su una mappa con due assi chiaramente definiti.



Lasciatemi però fare due commenti, uno scherzoso e uno che invece potrebbe far discutere
  • "Il concetto di Padania non ha alcun senso né politico né geografico": beh, geografico forse si, la pianura padana esiste davvero - ma questo non legittima l'esistenza delle camice verdi (e poi, la nebbia non è mica verde!)
  • "E se dovessimo ritornare in Iraq?" beh, prima di rispondere "no senza se e senza ma", riflettete su una cosa: non ci si chiede "andiamo in Iraq" o "era una buona idea andare in Iraq" ci si chiede se "ritorniamo" ... purtroppo in Iraq ci siamo andati come Italia, e abbiamo fatto il danno - prima che l'Italia ci andasse ero assolutamente contrario all'intervento, e anche ora mi sembra meglio non tornarci, ma nell'eventualità che per rimediare al danno fatto dovessimo tornarci, credo sarebbe nostro dovere farlo (non lo sarebbe stato se non ci fossimo mai andati) e quindi clicchiamo su "speriamo di no" lasciando il "senza se e senza ma" ad altri che si fanno meno scrupoli.

sabato 22 marzo 2008

lunedì 10 marzo 2008

Ma Gutenberg sapeva cucinare?

Con una settimana di ritardo, colmiamo la mia mancanza e raccontiamo la ricetta della torta per il compleanno di Thea.

Come per altre ricette, la fonte originale è il masssiccio tascabile "Torte" ediz. Giunti/DemetrA;
dopo aver sfogliato per un po' il libro nella sezione "cioccolato" ho trovato questa ricetta, dedicata per oscure ragioni all'inventore della stampa a caratteri mobili (nonostante nel libro sia scritta "Gutemberg")
Ma del resto, se ci sono i cioccolatini di Mozart non vedo perché Gutenberg non possa avere una torta.

Bando alle ciance, passiamo alla ricetta - composta in stile Gotico per l'occasione; (ho usato il font "Old English Text MT", almeno chi ha windows dovrebbe vederlo come tale)


Si inizia con produrre una pasta, simile a quella della sacher.


La ricetta originale recita: battere 120g di burro con 40g di zucchero, aggiungere 180g di cioccolato fondente fuso a bagnomaria, quattro tuorli (uno ad uno), e infine 120g di farina; battete cinque chiare (una più dei tuorli!) con 160g di zucchero, e incorporate nel resto dell'impasto. Mettete poi a cuocere in forno per circa un'ora in una tortiera imburrata.


Se volete semplificarvi la vita, credo che si ottenga lo stesso risultato sciogliendo direttamente assieme burro e cioccolata, e poi aggiungendo zucchero, farina e tuorli (anche tutti assieme), e infine le chiare battute con l'altro zucchero.


Il passo successivo è la crema, che va preparata solo dopo che la torta è uscita dal forno - o al massimo quando le manca poco.


Per preparare la crema bisogna:


  • Far ammorbidire in acqua 15g di gelatina in fogli, strizzarla e poi scioglierla sul fuoco con pochissima acqua
  • Montare tre tuorli con 15g di zucchero, e poi aggiungerci la gelatina
  • Fondere a bagnomaria 50g di cioccolato fondente con 50g di cioccolato al latte, aggiungerci 70 g di Grand Marnier, e aggiungerli al tutto
  • Aggiungere una chiara montata a neve con 20g di zucchero (una? poi dopo dice "le chiare"... boh!)
  • Infine aggiungere 470g di panna montata

L'assemblaggio finale prevederebbe di tagliare via il terzo di sopra della torta, eliminarlo (mangiandoselo?), versare un po' di Grand Marnier sui 2/3 rimanenti, poi disporci 250g di pere sciroppate tagliate a spicchi, e quindi la crema.


Da parte mia, ho seguito le istruzioni eccetto che ho lasciato tutta la torta sotto e non solo 2/3.



Trattandosi di Gutenberg, mi sembrava più che opportuno decorare la torta con una scritta - ho quindi preparato le lettere colando cioccolato fuso su della carta da forno, e le ho messe a raffreddare un poco nel congelatore prima di trasferirle sulla torta.


Mi raccomando, per questa torta le lettere vanno realizzate separate, la linotype è arrivata solo diversi secoli dopo.





La foto scusate ma è decisamente sfocata, e nonostante un po' di lavoro con il GIMP non sono riuscito a renderla presentabile; forse dal servizio fotografico della festa ne sono uscite di migliori.

sabato 8 marzo 2008

Auguri alle dame

essendo l'otto di marzo...

sabato 1 marzo 2008

In a world of magnets and miracles

Oggi sono andato a fare un giro turistico dentro l'esperimento a cui lavoro, nella caverna cento metri sotto terra nei pressi di Ginevra.

Ora la costruzione dell'enorme apparecchio è quasi finita, e nel giro di qualche mese sarà tutto assemblato e pronto per raccogliere dati ... se tutto va bene.
Nel frattempo, ho colto l'occasione per fare qualche foto di quel che si poteva vedere dalle balconate e dal fondo della caverna.




Visto che mi occupo quasi solo di software e analisi dati ho avuto ben poco a che spartire con la costruzione e i test dell'hardware - che poi in gero tutti chiamano "integrazione" e "commissioning", tanto per darsi un tono - ma ci tenevo ad almeno vedere che l'apparecchio esiste davvero; e poi, dovete riconoscerlo, è abbastanza colorato e allegro a vedersi.

La citazione da "High hopes" dei Pink Floyd era d'obbligo, visto che il cuore del nostro enorme macchinario è proprio un magnete potentissimo che dovrebbe permetterci di "sdipanare la matassa" delle particelle prodotte da LHC e scoprire chissà cosa la fisica ha ancora in serbo per noi.

Per i curiosi, vi rimando al sito "per il pubblico" di CMS, e ad alcuni numeri molto belli del CMS Times in cui cercavano di dare spiegazioni "in 60 secondi" di cose tipo LHC, la supersimmetria o Grid [1,2]