mercoledì 31 ottobre 2007

Venti di guerra...

Due notizie mica tanto belle:
- in Birmania la protesta continua, e nel contempo Human Rights Watch accusa il governo di servirsi di bambini soldato reclutati con la forza [repubblica, hrw, dettagli].
- gli stati uniti offrono l'immunità alle bodyguard della blackwater per le uccisioni di civili; del resto in quanto cittadini americani non possono essere processati dagli iracheni per gli accordi presi nel 2003 (una cosa veramente orrenda!), non essendo militari non possono essere processati dai tribunali militari e non avendo commesso il reato negli usa non è chiaro se un tribunale americano regolare possa incriminarli; o meglio così dice repubblica, sul nytimes da cui viene l'articolo originale le cose sono un po' più complicate.

martedì 30 ottobre 2007

Il papa e la pillola

Non so quanti di voi hanno letto la notizia di ieri: il papa propone l'obiezione di coscienza per i farmacisti su alcuni medicinali: quelli per l'eutanasia (esistono?), la pillola abortiva, la pillola del giorno dopo.
Per fortuna la Federfarma fa notare che la farmacia deve per legge fornire le medicine dietro presentazione della ricetta, e questo pone dei seri limiti a quanto uno possa obiettare (limiti simili esistono anche per l'aborto vero, si veda la famosa "legge 194").

Nonostante io non creda, ho sempre rispettato credenti e praticanti, però certe dichiarazioni mi fanno diventare intollerante.

Sarebbe facile attaccare direttamente la chiesa sul tema del "fatti gli affari tuoi" e soprattutto "non puoi imporre con la forza le tue idee agli altri", che sarebbe quello che farebbe un farmacista nel negare la pillola a chi la chiede; o chiedersi retoricamente perché allora non propongano l'obiezione di coscienza su tutti i contraccettivi.
Si potrebbe persino fare dell'ironia sul fatto che a questo punto avrebbero diritto all'obiezione di coscienza tutti quelli che possono nel loro lavoro aiutare qualcuno a peccare: i gelatai (peccato di gola), gli stilisti di moda (non desiderare l'uomo/la donna d'altri), ...

Ma proviamo invece a riflettere seriamente sulla posizione della chiesa sulla contraccezione: la posizione ufficiale credo sia "è peccato, a parte i metodi 'naturali' perché quelli possono non funzionare", che mi pare abbastanza discutibile:
- intanto un minimo di coerenza, fare contraccezione dovrebbe essere sempre peccato o non esserlo mai, è l'intenzione che conta (spero!), il fatto che metodi "meno efficaci" siano permessi è incoerente come lo sarebbe vietare di uccidere con armi da fuoco ma permetterlo con arco e frecce; e poi pure i metodi non naturali non sono perfettamente efficaci (e "le vie del Signore sono infinite", no?), quindi uno potrebbe chiedersi dov'è la differenza.
- appurato non sia peccato per altre ragioni, e quindi assumendo di stare parlando di una coppia sposata e che vuole in futuro avere dei figli, perché non lasciar loro scegliere quando provare a metterli al mondo?

Ora io non voglio mettermi a discutere sulla posizione della chiesa sulla finalità della famiglia e dell'amore, il mettere al mondo dei figli da educare cristianamente (se si toglie il "da educare cristianamente" la posizione coincide con quella di Darwin... buffo, no?); diamola per buona, anche se io non ci vedrei niente di male in una coppia decidesse di non voler avere figli e lascerei ciascuno libero di fare come meglio creda visto che non siamo a rischio d'estinzione.
Sinceramente non mi sembra che questa posizione implichi la castità prematrimoniale, o che la contraccezione sia peccato: in fondo, se entrambi pensano in futuro di voler metter su famiglia, ciò che può contribuire a migliorare la loro relazione va nel verso giusto, no? e se il fine è quello giusto e il mezzo in sé non è peccato (altrimenti lo sarebbe sempre), dove sta il male? solo nel fatto che il fine si colloca in un futuro troppo lontano e magari troppo incerto?

Capisco ovviamente che altre cose possano essere peccato per l'etica cristiana (e non solo per quella), tipo le relazioni extraconiugali o il farlo solo per il gusto di farlo senza che vi sia amore dietro, o l'eccedere la misura, e non sto chiedendo che la chiesa sostenga il libero amore.
Capisco anche che si possa richiedere la castità ai sacerdoti così come si richiede loro il distacco dal mondo terreno (e magari questo dovrebbe includere il distacco dalla politica...), e al prete innamorato che compariva sui giornali qualche mese fa direi che forse il disegno divino non era quello di farlo prete e che sarebbe meglio per lui accettare il fatto, lasciare la tonaca e servire il signore nella vita di famiglia, piuttosto che mantenere una posizione incoerente di mezzo prete mezzo fidanzato.

Non capisco, alla fine, perché imporre questo tabù; e del resto non mi pare sia tanto sentito come tale dai fedeli, visto quanto poco viene osservato.

[ci sarebbero state bene un paio di citazioni da David Lodge, ma non ho i libri qui, e non ricordo le parole esatte]

Qualche canzone nuova e vecchia...

Ho perso una mezzoretta con finetune ed ho prodotto una nuova playlist per questo autunno che è già a metà.

Rispetto a quella vecchia, a parte cambiare le canzoni dei soliti artisti (R.E.M., Pink Floyd, ...) ci sono un po' di cambiamenti: entrano più decisamente i Dream Theater "scoperti" appunto quest'inverno, e da qualche decennio fa arrivano anche Dire Straits.
Sempre fra le "novità" c'è qualcosa di soft in più da Brian Eno, Celine Dion e Simon&Garfunkel, e anche qualcosa di più cattivo dai Blind Guardian, e poi ci sono un po' di gruppi con una singola canzone a caso.

Avrei voluto metterci anche una singola traccia di classica (le "reminiscenze di don juan" di Liszt) ma purtroppo sulla classica finetune è un po' carente.

La playlist sta nel solito angolino in basso a destra, ma per comodità ve la ripubblico anche qui

lunedì 29 ottobre 2007

Google e il cinese...

Il mio fratellino mi manda una segnalazione curiosa riguardo a google.

Andate sul traduttore di google, e traducete dall'inglese al cinese semplificato la frase "yes, he said"; copiate la traduzione negli appunti, passate al traduttore cinese-inglese, incollate la traduzione e ritornate all'inglese.
yes, he said
E fin qui, nulla di strano
Ora provate con l'arcaico
yea, he said
A me, e anche a mio fratello, viene fuori niente meno che
Tony Blair, he said:
L'unico commento che si può fare è "Cretino, NON è Tony Blair"

Tra l'altro, se provate a ritradurre inglese-cinese-inglese "Tony Blair, he said" ottenete "British Prime Minister Tony Blair, he said"; a questo punto ci si aspetta che continuando a oltranza venga fuori tutta la storia della vita dell'ex primo ministro britannico, ma invece ci si ferma là.

martedì 23 ottobre 2007

L'importante è vincere, onestamente.

Io voglio vincerlo in pista. Voi volete che lo faccia con stile, vincendo la gara e la battaglia e non fuori dalla pista. Essere primi perché qualcun altro è stato escluso non è un modo di primeggiare che mi interessa
dice Hamilton su Repubblica

Insomma, se gli scandali degli 007 nella F1 la dicono lunga sugli intrighi che ci possono essere dietro (se moggi fa una scuderia, vince il mondiale?), c'è ancora qualcuno che conserva la sua dignita.

giovedì 18 ottobre 2007

C'è un po' di guerra avanzata in frigo ...

Non si può fare lo scudo spaziale e pensare che i Russi stiano lì a guardare...
e infatti ora pare vogliano potenziare i loro armamenti nucleari. E l'unione europea ha le sue buone ragioni per non essere entusiasta dello scudo spaziale.

Intanto Bush minaccia la terza guerra mondiale; o almeno così dice il manifesto, magari esagerano, ma sono quasi più propenso a credere che esageri Bush.

Benvenuti nel nuovo grande secolo americano

Queste cose non qualche anno fa non succedevano, o ero io che non leggevo i giornali?

A questo punto mi limito a citare una vignetta da PK (#25, fuoco incrociato)

La colonna sonora adatta per questo post è dai Pink Floyd, "Two suns in the sunset"
The rusty wire that holds the cork
That keeps the anger in
Gives way
And suddenly it's day again.
The sun is in the east
Even though the day is done.
Two suns in the sunset
Hmmmmmmmmmm
Could be the human race is run.
Beh, speriamo di no...

martedì 9 ottobre 2007

che aria tira...

E' da un po' che ero troppo preso dalle cose da fare per commentare cosa sta succedendo in giro, e talvolta persino per documentarmi sui fatti.

Oggi sono riuscito a recuperare un po' il passo e quindi posso azzardare qualche commento, ahimè non troppo positivo.

Welfare: le parti sociali si sono riunite, e ne sono uscite con un accordo di cui nessuno è troppo entusiasta; ma del resto è normale, per mettersi d'accordo ognuno è costretto a cedere un po' di terreno. Ovviamente l'accordo si può cambiare se sono tutti favorevoli al cambiamento.
Ma se qualcuno ha cambiato idea, e ha delle valide ragioni per averlo fatto (tipo essersi accorto che alla "base" non piace affatto), mi pare altrettanto ovvio che non possa cambiarlo; l'unica cosa che possono fare è rimettersi di nuovo intorno al tavolo e cercare di nuovo "l'accordo ottimale" alla luce delle differenze che ci sono state nelle posizioni di tutti.
Visto che però discutere porta via tempo, non è forse il caso di partire con questo accordo, renderlo operativo e poi cercare dopo di vedere che modifiche farci e magari fra un annetto rifarne uno migliore (se è possibile)?
Anche perché lavorare in eterno per produrre un accordo "ottimale" prima di applicarlo può essere inutile visto che le condizioni esterne cambiano, e che comunque fin tanto che non lo provi non vedi veramente quanto bene funziona.
Questo peraltro vale un po' in generale per tutti gli accordi: inutile impuntarsi, meglio iniziare con qualcosa di comunque decente e poi nel tempo si migliorano le cose.


Mastella: ma cosa abbiamo fatto di male per meritarcelo? comunque di costui se ne parla fin troppo, io ho già espresso la mia opinione nei commenti qui; trovo anche abbastanza buoni l'articolo al riguardo di Padellaro e anche il commento di Bertinotti (che in questa legislatura, da presidente della camera, spesso si comporta con una lucidità e responsabilità che non mi sarei aspettato visto quello che spesso fanno i nostri partiti comunisti)


Birmania. Beh, l'ONU forse è arrivato a dichiarare che non gli piace quello che succede [1], e del resto ci mancherebbe pure che dicessero che gli piace.
Qualcuno propone di ottenere l'embargo delle armi [2], che mi pare veramente il minimo che si possa fare.
Ma qualcosina di più no? non dico di mandarci i caschi blu, che farebbero solo del danno, ma invece mandarci degli ispettori in modo da costringerli a non spararare sui manifestanti, a non schiacciare i monaci sotto le ruote dei camion [3], e a tirare fuori dalle galere i prigionieri politici? Mettergli delle sanzioni commerciali vere? Bloccare i soldi che la dittatura militare di sicuro ha in tutte le nostre banche?
Il nostro baffuto ministro degli esteri dice che l'UE si sta dando da fare per fare qualcosa di serio [4], e sarei curioso di sapere cosa... ma ci tocca aspettare fino a lunedì prossimo. L'UE già da tempo ha fatto le sue dichiarazioni [5]; e ne approfitto per segnalare il sito dell'istituto studi sulla sicurezza dell'unione europea www.iss.europa.eu dove ci sono un po' di analisi interessanti.
Intanto qualcuno sa se sono stati riaperti i canali di comunicazione?

Programmi del PD su laicità e diritti: avete letto le risposte dei candidati alle domande di diamanti sul sito di repubblica? (almeno dei tre candidati maggiori)
Ora faccio il mio tentativo di sostituire le tre dichiarazioni con la media, o forse il massimo comune divisore, e le tre differenze rispetto alla media (usando un linguaggio più sbrigativo)
Media: il problema è difficile; la 194 non si cambia ma va applicata in tutte le sue parti, fra cui la prevenzione; la legge sulla fecondazione assistita non è un gran che, e si cercherà di migliorarla un po'; i Dico sono per ora un decente compromesso fra le diverse parti.
Bindi: "non si fanno guerre ideologiche sbandierando valori, che nella pratica sono negati" (che non mi è tanto chiaro cosa voglia dire); i Dico vanno forse bene così
Letta: il ddl sui Dico è una giusta mediazione; "la priorità è rappresentata dagli interventi a sostegno della famiglia, dei figli e della natalità" (che significa che le coppie di fatto etero vanno bene ma i gay no?)
Veltroni: c'è problema delle donne che ricorrono all'aborto per ragioni sociali ed economiche; i Dico sono un un punto di partenza per il confronto, e non c'è contraddizione nel sostenere sia i conviventi (anche gay) sia la famiglia tradizionale.
Beh, nonostante il mio sforzo a cercare qualche differenza, hanno detto quasi la stessa cosa... capisco che sia in parte naturale, ma in situazioni come queste quello che gli elettori delle primarie vogliono sono le differenze fra le opinioni e non la loro media, perché quella viene eletta comunque.

Non parlarmi, non ti sento: Fini dice che se il governo non casca non si vota (e fin qui è ovvio) e magari si dialoga pure; geniale, la vecchia camicia nera, forse un giorno capiranno davvero che il parlamento è fatto proprio per quello: discutere e giungere a mediazioni fra tutti i portavoce delle opinioni degli Italiani.

Dopo i politici, i rom: Grillo, dopo aver sparato sulla casta e sollevato una discussione tale da guadagnarsi la copertina del vernacoliere, ora se la prende con i rom e invoca "i sacri confini della partia"; bello davvero ... sembra di sentire Borghezio; se fa una lista civica magari riesce a rubare anche i voti della lega.
Fossi stato un suo fan m'avrebbe fatto tristezza.