martedì 10 febbraio 2009

Uso e abuso dei numeri

Ai mezzi d'informazione moderni piacciono i numeri e le statistiche, ma spesso non si rendono conto che le cose che scrivono hanno ben poco significato - 20 minuti, uno dei giornali gratuiti di Ginevra non fa eccezione.

Il caso migliore è stato un articolo sul fatto che la svizzera era piazzata male nella classifica per frazione di pedoni morti sulle striscie rispetto al totale di morti per incidenti stradali; cosa vuol dire questa frazione? che gli Svizzeri non si fermano alle striscie, o che hanno meno morti sulle autostrade perché hanno meno tir, o meno giovani ubriachi che si schiantano tornando dalla discoteca? Averebbe avuto un senso se avessero dato il numero di pedoni investiti per abitante (o per pedone, ma è difficile da stimare).

Un esempio più stupido ma di stamani: in un trafiletto si legge che i nuovi portatili super economici hanno rappresentato il 15% delle vendite di portatili negli ultimi mesi ... il 15% in fatturato o in numero? considerando che costano un terzo di un portatile normale, 15% in fatturato è più del 33% in numero, un risultato assai più significativo di un 15% in numeri.

E queste non vogliono essere solo polemiche da 'classe di scienze'. In Italia abbiamo avuto discussioni serie sui morti sul lavoro in cui si confrontavano numeri assoluti di vittime in paesi con popolazioni diverse (e non era chiaro se i morti sul tragitto casa-lavoro erano inclusi o no...)

Comunque, per tirarvi su di morale, eccovi un altro numero (con il suo contesto giusto) sempre dal 20 minuti: gli svizzeri consumano in media a testa 12.4 kg di cioccolato all'anno!

2 commenti:

Margui ha detto...

strisce senza la i

se il singolare in -cia o -gia è preceduto da una consonante, il plurale non ha la i.
perchè? non lo so
perchè ad amsterdam l'hashish è legale e a milano no? non lo so

però questa regola della mia maestra elementare fertonani è una cosa preziosissima.
Meglio che un coffee shop!
Margui

gpetruc ha detto...

A forza di scrivere solo in Inglese si diventa un po' barbari...

Gio