Se il vento fischiava ora fischia più forte...Qualche tempo fa io pensavo che non ci fosse più bisogno del vento, che si potesse dare per scontato che il fascismo era stato negativo e che nessuna persona seria potesse davvero dirsi fascista - al massimo un po' di ragazzini o ultras della Lazio, senza capire di cosa stanno parlando, alcuni spiritosi così come provocazione intellettuale (che so, magari anche Oscar Wilde avrebbe potuto farlo un giorno per gioco) o poche teste di c...o che possono venire ignorate: Fini aveva chiaramente detto che AN era un partito di destra ma non fascista, e a parte pochi idioti gli altri lo avevano accettato.
Non mi sono nemmeno scandalizzato che il manifesto del PD non citasse fra i suoi valori l'antifascismo, pensando che in fondo se uno si richiama ai diritti universali dell'uomo, ai valori della democrazia e simili non può che essere antifascista; e quindi trattandosi di qualcosa di riferito al passato, non c'era tutto questo bisogno di ribadirlo esplicitamente.
Però di questi tempi sto iniziano a pensare che di vento ce n'è ancora bisogno: intanto c'è "la Destra", partito quasi dichiaratamente fascista ma che viene considerato seriamente e non alla stregua di quegli idioti di Forza Nuova; poi un partito di maggioranza e che dovrebbe essere moderno e liberale, il PdL, candida un fascista dichiarato nelle sue liste - e viene pure eletto; Roma rischia davvero d'avere un sindaco ex picchiatore dell'MSI (certo se il PD candidava qualcuno di più decente di Rutelli era meglio); infine il nostro, ahimè, futuro presidente del consiglio ha deciso di trascorrere il 25 aprile proprio con il suo onorevole fascista (La vignetta su Repubblica recita: "Berlusconi trascorre il 25 aprile con un fascista, Ciarrapico" / "Mi sa che anche Ciarrapico trascorrerà il 25 aprile con un fascista")
C'è ancora bisogno di un po' di antifascismo, per quanto possa sembrare retorico e obsoleto.
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