All'inizio degli anni 80 un tizio al CERN, al secolo Timothy Berners-Lee (1, 2), propose "un progetto basato su ipertesti.
Una decina d'anni dopo lo stesso individuo, di nuovo al CERN, inventò il world wide web - destinato a lasciare il segno nella storia molto di più delle scoperte fatte al LEP.
Nel 2007 nasce il partito democratico, con la speranza di portare qualche cambiamento nella politica italiana.
Una proposta portata avanti da iMille, e che dovrebbe approdare oggi nello statuto del PD, è di permettere l'esistenza di "circoli on-line" di pari dignità rispetto ai normali circoli di partito sul territorio.
Non è chiaro se questa proposta andrà avanti, e se il progetto funzionerà davvero: collaborare con altre persone via internet è diverso rispetto a farlo dal vivo, e se i gruppi di lavoro virtuali funzionano per la fisica sperimentale non è detto che per la politica sia lo stesso... però noi ci proviamo comunque con il Circolo on-line Barack Obama.
Perché Obama? immagino già Lisa che protesta, dicendo che la Clinton saprebbe governare l'America meglio - fatto probabilmente vero: di sicuro sarebbe più brava ad amministrare l'America. La risposta breve è che la proposta "Obama" (da Luca Sofri) ha battuto "Rosa Parks" (da Ivan Scalfarotto) e "Tim Berners-Lee" (non ricordo da chi) per la maggior popolarità del senatore dell'Illinois rispetto agli altri due.
Prima o poi cercherò anche di spiegare veramente, a me stesso, a Lisa e ad eventuali altri lettori di questo blog, perché mi auguro che vinca Obama - nonostante la vacuità del suo programma - ma non era questo l'argomento del post.
Una curiosità: il sito del circolo on-line è stato messo in piedi quasi esclusivamente da fisici...
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4 commenti:
Ma ora dico io, gentilmente mi spieghi chi e` Obama? Perche' in Italia dobbiamo sempre credere che l'America sia il punto di riferimento e il termine di confronto migliore su tutto? La gente di qui non ha nulla da insegnarci. Zero tondo. Poco poco se lo chiamavate www.pdcarlabruni.net era meglio...
E dedicarlo all'italianissimo Enzo Biagi?
...ok, hai già previsto una mia possibile obiezione... quindi, attendo spiegazioni... ;)
(Seriamente: a partire dal discorso di Spello e dal motto "Si può fare" mi viene da dire che siamo un tantino esterofili, nel Pd, come se non fossimo capaci di elaborare slogan o avere punti di riferimento davvero 'nostri' - forse dovremmo provare ad essere più... 'italiani'...)
Ciao,
Lisa.
Come promesso, eccovi la mia risposta a "Perché Obama?"
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