venerdì 9 ottobre 2009

Disinformazione nucleare

In questo periodo si parla tanto dell'informazione distorta che i media danno agli italiani. Molta di questa disinformazione è probabilmente fatta ad arte con scopi politici, però oggi mi sono imbattuto in un articolo di disinformazione che dubito sia pilotato dal biscione: il terrorista di LHC.

Un affiliato ad Al Qaeda lavorava nel Cern di Ginevra. [...] Una posizione privilegiata da cui raccogliere informazioni indispensabili ad Al Qaeda per colpire obiettivi nevralgici.

E perché mai qui ci dovrebbero essere tutte queste opportunità per il terrorismo? pensano che Al Qaeda possa cercare di far scontrare LHC sulla Tour Eiffel? o che ci sia davvero la bottiglietta di antimateria come in Angeli e Demoni?

Continuiamo:
L'opportunità di lavorare al Cern, di aveva(!) libero accesso alle informazioni più riservate della ricerca nucleare eruopea(!), aveva reso l'ingegnere arrestato una pedina fondamentale per l'organizzazione terroristica.

Ricerche segrete? magari a scopo militare? non mi pare troppo in linea con il nostro statuto:
The Organization shall have no concern with work for military requirements and the results of its experimental and theoretical work shall be published or otherwise made generally available

L'articolo ` decorato con una bella foto dell'esperimento
CMS, a cui lavoro - sarà anche il più fotogenico degli esperimenti del CERN, ma l'accusato di terrorismo lavorava a LHCb (almeno stando all'ufficio stampa del cern)

Nessun commento: