domenica 24 giugno 2007

A great day for freedom ?

Dopo qualche giorno d'attesa e di riflessione, è il momento di mettersi a scrivere qualcosa sul Partito Democratico.

Punto primo: Cosa sarà il partito democratico ?
le opzioni sono varie:
- c'è chi pensa che non cambierà nulla, sarà solo un dare provvisoriamente un nome unico a DS e margherita;
- c'è chi pensa che sia una truffa come la "pasta fredda" della mensa SNS, contrabbandarci sotto un nome diverso gli avanzi del giorno prima;
- c'è chi pensa sia un tentativo di portare più al centro e meno a sinistra il governo;
- c'è però anche chi pensa che possa essere una ventata d'aria nuova nello squallore della politica ... e di questi cotai son io medesmo.

Però ho una risposta per gli scettici: magari avrete anche ragione ... soprattutto se non fate nulla per cambiare le cose; non è facile, ma c'è qualcuno che pensa di poter veramente fare qualcosa, e l'idea sembra interessante.

Si va verso il centro ? si, il PD sarà più al centro dei DS... ma purtroppo in Italia c'è troppa poca gente che vuole un governo dei soli DS, e per governare in una democrazia ci vuole il sostegno dell'elettorato.

Punto secondo: alcune cose che vorrei dal Partito Democratico ? (non in ordine!)
- qualcuno che creda che la democrazia non sia quel "ciascuno arraffa ciò che può, e che gli altri s'arrangino" propagandato da Berlusconi e dalla Lega.
- un po' di coraggio, non stare sempre a tentennare come ora
- un po' di novità, sono troppi anni che vedo solo le stesse facce
- pragmatismo e serietà: non promettere la luna, né meno tasse per tutti; promettere ciò che si può mantenere ... e soprattutto farlo.
- un partito laico: non assecondare le richieste della chiesa di limitare le libertà dei singoli ... del resto, il Padreterno, ammesso che esista, ci ha fatto liberi anche di sbagliare, quindi non vedo perché intromettersi. E poi ricordiamo tutti la vecchia vignetta di Altan: "il papa contrario alle nozze gay" / "nessuno lo obbliga a sposarsi".
- qualcosa di concretamente di sinistra.
- europeismo.
- un partito di governo.
... e qui mi fermo perché si sta facendo tardi...

Ci sarebbe poi da discutere su come funzionerà un partito grande, e quindi non omogeneo: si farà solo ciò che va bene a tutti ? (e quindi una situazione scomoda come quella dell'attuale coalizione di maggioranza); o alla maggioranza ? (beh, la maggioranza della maggioranza è una minoranza, ricordiamolo); o al "baricentro" del partito ? o, cosa auspicabile, di discuterà e si cercherà un accordo (evitando di fare le figuracce della maggioranza attuale, in cui ciascuno promette ai suoi cose diverse e in conflitto tra loro)

Ora vi lascio, continuerò magari domani

(nota: il titolo è da una canzone dei Pink Floyd)

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