lunedì 25 gennaio 2010

Crostata di pere e cioccolato

Questa è la ricetta della torta che ho fatto per capodanno, con un po' di ritardo.

Ingredienti: 250g di farina, 60g di cacao amaro, 75g di zucchero, 120g di burro, 1 uovo più 1 tuorlo; 8-9 pere di media grandezza, 80g di zucchero nero, cannella q.b., 50g di cioccolato fondente.

La pasta: Lasciate ammorbidire il burro, e poi impastatelo con la farina, il cacao amaro e lo zucchero bianco (se avete pazienza, setacciate prima farina e cacao); aggiungete l'uovo e il tuorlo e impastate come per la pastafrolla, poi mettete a riposare una mezz'ora in frigo.

Le pere, parte I: sbucciate metà delle pere, tagliatele a tocchetti e mettele in un pentolino con poca acqua, metà dello zucchero nero e la cannella; fate cuocere parecchio finché non si stanno per disfare, e per finire frullatele.

Le pere, parte II: sbucciare l'altra metà delle pere, tagliatele a fettine, mettetele in una teglia ricoperta di carta da forno, spolverizzatele con il resto dello zucchero e infornate per farle caramellare.

Cottura: stendete la pasta nella teglia come per fare una crostata con il bordo alto, e fatela cuocere in forno per 20-25 minuti; qui la teoria prevederebbe di metterci sopra temporaneamente dei fagioli secchi perché resti bassa mentre cuoce, però se ne siete sprovvisti va bene comunque (se ci mettete i fagioli, abbiate cura di inserire fra torta e fagioli un altro foglio di carta da forno, bucherellata un po' con la forchetta).

Le parti e il tutto: Una volta cotta, fate squagliare la cioccolata e spalmatela sul fondo della torta; oltre a dargli buon gusto, questo vi aiuta a evitare che ci siano buchi o crepe, specie fra fondo e bordo, da cui potrebbe colar fuori il ripieno.
Versateci quindi le pere disfatte e frullate, e poi coprite con le pere tagliate a fette.

La versione originale della ricetta viene dal voluminoso tascabie "Torte, dolci, biscotti, crostate e ..." edizione Giunti Demetra; contrariamente alle indicazioni del libro, la torta non è difficile da fare, ma richiede parecchio tempo.

mercoledì 4 novembre 2009

Da spighe a spade

Ieri sono finito per caso sulla notizia che gli Americani hanno usato l'acciaio recuperato dalle torri gemelle per costruire una nave da guerra.

Sinceramente, avrei preferito ci avessero fatto qualcosa di più positivo con quell'acciaio: un ponte, una scuola, un parco, una biblioteca, un teatro, ... farci una nave da guerra è più o meno come fonderlo per farne pallottole.

martedì 20 ottobre 2009

Paesi canaglia?

Nel 1945, il governo ritiene che il paese dovrebbe dotarsi di armamenti nucleari. In gran segreto, nel corso degli anni 50 il paese acquista 10 tonnellate di uranio dalla Gran Bretagna, e nel 1959 inizia trattative segrete con la Francia per procurarsi le tecnologie necessarie a costruire armi atomiche.

A quanti di voi verrebbe da pensare che il paese in causa è davvero la Svizzera?

Comunque, negli anni '60 il governo federale ha poi deciso di lasciar perdere ed accontentarsi di armi convenzionali.

sabato 10 ottobre 2009

Sopra lo scudo o sotto lo scudo

Forse avrete sentito la frase "torna con lo scudo, o sopra lo scudo". Nel caso dello scudo fiscale, l'espressione "sotto lo scudo" è più appropriata, visto che il provvedimento è di fatto anche un'amnistia - e non solo per reati finanziari [1].

Però, nonostante il desolante scenario politico italiano oramai privo di alcuna dignità, qua e là un po' di giustizia esiste ancora: come il lodo Alfano è stato bocciato dalla corte costituzionale, così parte dello scudo fiscale è contraria alle direttive europee anti-riciclaggio[2], e in caso di conflitto fra leggi nazionali e direttive europee tutte le autorità pubbliche hanno il dovere di seguire le direttive europee.

Quanto poi queste direttive europee verranno davvero applicate resta dubbio - Rete 4 insegna - ma è confortante ricordare che l'Europa è ancora uno stato di diritto.

venerdì 9 ottobre 2009

Disinformazione nucleare

In questo periodo si parla tanto dell'informazione distorta che i media danno agli italiani. Molta di questa disinformazione è probabilmente fatta ad arte con scopi politici, però oggi mi sono imbattuto in un articolo di disinformazione che dubito sia pilotato dal biscione: il terrorista di LHC.

Un affiliato ad Al Qaeda lavorava nel Cern di Ginevra. [...] Una posizione privilegiata da cui raccogliere informazioni indispensabili ad Al Qaeda per colpire obiettivi nevralgici.

E perché mai qui ci dovrebbero essere tutte queste opportunità per il terrorismo? pensano che Al Qaeda possa cercare di far scontrare LHC sulla Tour Eiffel? o che ci sia davvero la bottiglietta di antimateria come in Angeli e Demoni?

Continuiamo:
L'opportunità di lavorare al Cern, di aveva(!) libero accesso alle informazioni più riservate della ricerca nucleare eruopea(!), aveva reso l'ingegnere arrestato una pedina fondamentale per l'organizzazione terroristica.

Ricerche segrete? magari a scopo militare? non mi pare troppo in linea con il nostro statuto:
The Organization shall have no concern with work for military requirements and the results of its experimental and theoretical work shall be published or otherwise made generally available

L'articolo ` decorato con una bella foto dell'esperimento
CMS, a cui lavoro - sarà anche il più fotogenico degli esperimenti del CERN, ma l'accusato di terrorismo lavorava a LHCb (almeno stando all'ufficio stampa del cern)

domenica 13 settembre 2009

Première année, Suisse...


V'ho raccontato ben poco di quest'anno, per quante cose sono successe, ma è tardi per rimediare. Non posso nemmeno promettervi che l'anno prossimo mi comporterò meglio, perché ho seri dubbi che potrei poi mantenere la promessa...

Tanti saluti a tutti quanti, dovunque voi siate, in giro per l'Italia e per questo mondo sempre più piccolo. Io me ne starò qua in elvezia ancora per un anno o due, poi chissà ...

domenica 3 maggio 2009

Chissà chi è che lo scarica

M'è toccato scrivere di nuovo un po' di pagine in LaTeX e ho rimesso mano al mio editor per LaTeX in java, che non toccavo dall'estate 2007, al tempo in cui avevo dovuto scrivere gli esercizi di Sagnotti.
Come sempre, ho trovato un po' di cose che si potevano migliorare, ho fatto qualche modifica e ho caricato la nuova versione su sourceforge. Per curiosità, ho guardato le statistiche dei download:
A quanto pare anche un'anno dopo l'ultima modifica c'è sempre una decina di persone al mese che scarica l'editor; e non possono essere sempre le stesse visto che la versione non è cambiata.
Chissà come ci finiscono? e soprattutto, chissà se poi lo usano davvero? (tendo a dubitarne, anche se non funziona male).